Una notizia, sconvolgente, triste e drammatica. Un pensiero particolare a quel pover uomo che schiacciato dalla sfrenesia della nostra società, ha scelto di morire. Questa è purtroppo l'Italia di oggi, fatta di bamboccioni, di suicidi per la preoccupazione del mutuo e non riuscire ad onorare i propri debiti, di deliri collettivi che sfociano in omicidi, stupri e via dicendo. Volevo segnalarvi proprio sul tema dei suicidi di massa da collasso della società il film "soylent green",film di fantascienza con chiari riferimenti alla fine che potrà fare la nostra società se continuiamo così..
Un evento che non può che farci riflettere e pensare!!! Il problema maggiore è che un problema che riguarda tutti noi giovani....annichilisce tutta la voglia di pensare al futuro!!!!
le vostre parole sono (purtroppo) perfettamente esatte...ma sono anche l emblema dell italia. il paese nel quale abbiamo vissuto, viviamo e vivremo se nessuno farà nulla.
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7 commenti:
Una notizia, sconvolgente, triste e drammatica. Un pensiero particolare a quel pover uomo che schiacciato dalla sfrenesia della nostra società, ha scelto di morire.
Questa è purtroppo l'Italia di oggi, fatta di bamboccioni, di suicidi per la preoccupazione del mutuo e non riuscire ad onorare i propri debiti, di deliri collettivi che sfociano in omicidi, stupri e via dicendo. Volevo segnalarvi proprio sul tema dei suicidi di massa da collasso della società il film "soylent green",film di fantascienza con chiari riferimenti alla fine che potrà fare la nostra società se continuiamo così..
Dedicata agli ultimi. A quelli che, come quel povero cristo, morirono a stento. Ma morirono perché troppo spesso alcuni non hanno scelta
Tutti morimmo a stento
ingoiando l'ultima voce
tirando calci al vento
vedemmo sfumar la luce
L'urlo travolse il sole
l'aria divenne stretta
cristalli di parole
l'ultima bestemmia detta
Prima che fosse finita
ricordammo a chi vive ancora
che il prezzo fu la vita
per il male fatto in un'ora
Poi scivolammo nel gelo
di una morte senza abbandono
recitando l'antico credo
di chi muore senza perdono
Chi derise la nostra sconfitta
e l'estrema vergogna ed il modo
soffocato da identica stretta
impari a conoscere il nodo
Chi la terra ci sparse sull'ossa
e riprese tranquillo il cammino
giunga anch'egli travolto alla fossa
con la nebbia del primo mattino
La donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del tempo e una scoria
Coltiviamo per tutti un rancore
che ha l'odore del sangue rappreso
ciò che allora chiamammo dolore
è soltanto un discorso sospeso
F.De Andrè
profondamente scosso....!!!
Un evento che non può che farci riflettere e pensare!!! Il problema maggiore è che un problema che riguarda tutti noi giovani....annichilisce tutta la voglia di pensare al futuro!!!!
ma che avete mangiato? lince aiuto!
le vostre parole sono (purtroppo) perfettamente esatte...ma sono anche l emblema dell italia. il paese nel quale abbiamo vissuto, viviamo e vivremo se nessuno farà nulla.
Per Chabal:
non è necessario che scriva per forse in ogni Post......!
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