venerdì 7 novembre 2008

AHHHHHHH


guardo fuori dalla finestra e vedo quel muro solito che tu sai,sigaretta o penna nella mia destra, simboli frivoli che non hai amato mai ;quello che ho addosso non ti è mai piaciuto, racconto e dico e ti sembro muto, fumare e scrivere ti suona strano, meglio le mani di un artigianoe cancellarmi è tutto quel che fai ;ma io sono fiero del mio sognare,di questo eterno mio incespicaree rido in faccia a quel che cerchi e che mai avrai.Non sai che ci vuole scienza, ci vuol costanza, ad invecchiare senza maturità ;ma maturo o meno io ne ho abbastanza della complessa tua semplicità ;ma poi chi ha detto che tu abbia ragione, coi tuoi "also sprach" di maturazioneo è un'illusione pronta per l'uso, da eterna vittima di un sopruso,abuso d'un mondo chiuso e fatalità ;ognuno vada dove vuole andare,ognuno invecchi come gli pare,ma non raccontare a me solo cos'è la libertà.La libertà delle tue pozioni, di yoga, di erbe, psiche e di omeopatia,di manuali contro le frustrazioni, le inibizioni che provavi qua a casa mia, la noia data da uno non pratico, che non ha il polso di un matematico,che coi motori non ci sa fare e che non sa neanche guidare,un tipo perso dietro le nuvole e la poesia ;ma ora scommetto che vorrai provare quel che con me non volevi fare :fare l'amore tirare tardi o la fantasia.La fantasia può portare male se non si conosce bene come domarla,ma costa poco, val quel che vale, e nessuno ti può più impedire di adoperarla ;io se dio vuole non son tuo padre, non ho nemmeno le palle quadre,tu hai la fantasia delle idee contorte, vai con la mente e le gambe cortepoi avrai sempre il momento giusto per sistemarla ;le vie del mondo ti sono aperte, tanto hai le spalle sempre coperteed avrai sempre le scuse buone per rifiutarla.Per rifiutare sei stata un genio, sprecando il tempo a rifiutare me,ma non c'è un alibi, non c'è rimedio, se guardo bene no, non c'è un perché ;nata di marzo, nata balzana,casta che sogna di esser puttana,quando sei dentro vuoi esser fuori cercando sempre i passati amoried hai annullato tutti fuori che tema io qui ti inchiodo a quei tuoi pensieri, quei quattro stracci in cui hai gettato l'ieri,persa a cercare per sempre quello che non c'è.

2 commenti:

paccasass' ha detto...

ce ne fossero di poeti cosi!!!grazie francesco......e grazie a tutti quelli che sanno amarlo

Il Falco ha detto...

Il MAESTRO
Grazie a Ennado per averlo pubblicato


E sorridevi e sapevi sorridere, coi tuoi vent'anni portati così...