Cari Compagne/i e Amiche/i,
scusate se rubo spazio al blog e tempo a voi, ma sentivo l’esigenza di chiarire qualcosa, in riferimento alla discussione che si è aperta sul post del 15 Aprile, dopo le elezioni. Voglio premettere che questo post non ha assolutamente l’intenzione di offendere nessuno ne tanto meno ha lo scopo di tappare la bocca a qualcuno, perché una cosa bella delle tanto discusse democrazie occidentali è proprio la libertà di espressione ed opinione. Quindi vorrei che quanto di seguito leggerete venga preso solo come un di più, qualche chiarimento a carattere scientifico-economico.
Voglio anche premettere che non mi sono una persona presuntuosa e chi mi conosce lo sa, ma stavolta devo dire che qualche conoscenza, curiosità ed esperienza in più forse ce l’ho..
Vorrei partire da alcune conclusioni e considerazioni che sono state espresse da Matley, e ora che so che sei tu Stefano, posso parlare tranquillamente e spero che non te la prenderai, perché ti assicuro che non c’è niente contro di te. Solo che non mi piacciono questi giudizi tirati lì così solo perché lo si è letto o sentito dire da qualche parte, senza a volte sapere di cosa si sta parlando. Non sto sindacando le idee personali di qualcuno, lungi da me. Ma quando si espongono le proprie opinioni, si dovrebbero anche spiegarne le motivazioni.
Dunque, nonostante i commenti siano stati cancellati per via di un comportamento infantile, mi ero appuntata delle cose che proprio non mi andavano giù, ma potrei essere imprecisa, quindi mi scuso sin dall’inizio se ciò che dico non corrisponde a verità, ma d’altronde non posso verificarlo ora. Riprendo alcune cose che sono state dette nei commenti al post precedente, cercando di esprimere le mie opinioni e quando mi sarà possibile cercherò di dare loro delle giustificazioni solide.
1. Qualcuno sa spiegarmi se esiste ed eventualmente qual è la differenza c’è tra l’uscita del simbolo con la svastica e la candidatura di Storace (nuova) o della stessa Lega Nord (che già c’era), considerando che anche questi ultimi due partiti hanno dichiarato apertamente sentimenti di odio e xenofobia contro immigrati e connazionali?!
2. Accusare i ragazzi che hanno partecipato al G8 di essere dei criminali teppisti è sbagliato ed è provato anche da documenti scritti e filmati video. Non nego che ci saranno stati, come in tutte le manifestazioni, sia di destra che di sinistra, delle situazioni di tensione causate da ragazzi incivili che non sanno protestare, ma la reazione della polizia è stata eccessiva e spesso non autorizzata ed esiste ancora un processo in corso.
3. Dire che gli Italiani stanno riacquistando un po’ di amor proprio con la scelta che hanno fatto alle elezioni è sbagliato. Ha invece secondo me ragione Marco quando dice che sostanzialmente il PD e il PDL si differenziano solo per una lettera. Mi spiego meglio. Entrambe le forze politiche sono ancora improntate sul discorso di restituire all’Italia lo splendore di un tempo, ormai 50 anni fa, quando abbiamo iniziato il nostro percorso di crescita economica. Questo discorso è completamente inappropriato oggi. C’è un nuovo ambito di ricerca che si chiama “Decrescita” concetto ben distinto da sviluppo sostenibile. Al riguardo vi consiglio un libro, molto interessante e che si legge senza aver bisogno di chissà quali conoscenze, “Decrescita Felice” di M. Pallante che ha anche un sito:
www.decrescitafelice.it ; se volete qualcosa di più impegnativo puntate su S. Latouche. Sostanzialmente si riflette sul fatto che il concetto di crescita economica e benessere che ne deriva, tra poco non esistera più, la causa principale deriva dal Picco di Hubbert: cioè aumento della domanda di petrolio che ha raggiunto o sta per raggiungere (secondo altri studiosi) il suo picco, a confronto con la scarsità di petrolio che ricordiamoci è una risorsa naturale esauribile. Senza considerare gli effetti della crescita e del petrolio, sull’ambiente. Vi invito a guardare a tal proposito, il documentario proposto da Al Gore che è esemplificativo.
Potete leggere se ne avete voglia alcuni documenti sul nucleare scaricabile da:
http://www.aspoitalia.net/index.php. E’ vero, il nucleare è stato strumentalizzato, come si dice nell’articolo, a sinistra si è contro il nucleare a destra a favore. Ora al di là di queste prese di posizioni (io personalmente sono contro), dobbiamo riflettere su una questione chiave che sta al centro di tutto: crescita, soldi e potere. Quello che bisognerebbe fare secondo me e una parte di economisti e scienziati (io non sono uguale a loro ovvio!) è riflettere se secondo noi è ancora proponibile un tale modello di sviluppo in tale contesto. Se si riflette su questo e se leggete quanto vi ho proposto o se semplicemente guardate la trasmissione Report su rai Tre la domenica, beh vi renderete conto che la soluzione ai nostri problemi, non è il nucleare ne tanto meno è la produzione di biocarburanti, che se da un lato riducono l’inquinamento, dall’altro fanno incrementare la povertà, togliendo terreni fertili alle popolazioni povere che campano di quegli alimenti, per destinare gli stessi all’esclusivo utilizzo dei bisogni effimeri degli occidentali. La soluzione se così la possiamo chiamare, è la presa di coscienza da parte di ciascuno di noi, che i tempi stanno cambiando molto rapidamente e se cominciamo già da adesso, con gesti semplici, come diceva Marco, la spazzatura, ma anche cambiando lo stile di vita, cercando di essere meno consumisti o reindirizzando i nostri consumi in verso altre cose e sensibilizzandoci alle tematiche ambientali, l’impatto sarà meno violento. Con questo non dico di tornare a 100 anni fa, ma cominciarsi a rendere conto di dove viviamo: nell’incertezza più totale e precarietà e instabilità all’ordine del giorno. Altri siti da consultare:
http://crisis.blogosfere.it/,
http://petrolio.blogosfere.it/; altro interessantissimo e stupendo libro: “La strada” di C. McCarthy.
4. Infine, questione immigrati. Francamente, mi sembra molto razzista il giudizio che è stato espresso nei confronti degli immigrati. Sono pienamente d’accordo che ci deve essere una distinzione, che però non valga solo per gli immigrati. Queste persone, spesso costrette ad abbandonare la loro terra per qualche motivo che noi nemmeno possiamo immaginare, si ritrovano in un Paese completamente diverso per cultura, usi e costumi dal proprio e non solo, sono costretti a sgobbare, spesso in nero e senza alcun diritto sociale, solo per sopravvivere e per far vivere la propria famiglia nel Paese d’origine. Vi potrei raccontare molti episodi toccanti di gente che ho conosciuto, di questo tipo. Naturalmente ci sono anche i “furbi”. Però la legge deve essere uguale per tutti; una persona immigrata che viene nel nostro Paese acquista gli stessi diritti e doveri di un italiano e il trattamento non deve essere diverso. In Francia, per esempio vedo che convivono razze diverse e tutte si rispettano a vicenda. Quello che si chiama Paese multietnico, cosa che da noi non esisterà mai se ci sono persone come qualcuno che scrive nel blog a denigrarle e discriminarle. Però queste stesse persone vanno bene quando puliscono il culo ai nostri malati o vanno a sgobbare nei campi di pomodori per farci avere la passata al supermercato. Ma la stessa cosa vale per i poveri lavoratori italiani, costretti in nero a lavorare ed aspettare ogni giorno che passi il camioncino ad offrire loro una misera paga per lavorare non si sa quante ore.
Ragazzi, forse è meglio che smetto, avrei da dire tante altre cose, ma sto occupando troppo tempo e spazio. Spero che questa discussione rimanga aperta a TUTTI indipendentemente da cosa votino, da quali gusti sessuali abbiano e da quale sia il suo colore della pelle. Teniamo in vita la democrazia, libertà di espressione e pensiero, che in questi anni ci serviranno molto!
Tutto ciò che ho scritto è la mia opinione, documentata da alcuni (non molti) anni di esperienza con delusioni e gioie, di viaggi, di conoscenze e di integrazione con altri popoli diversi dal nostro. Tutto qua. Saluti a tutti!
Emanuela