martedì 1 marzo 2011

SERVONO CHIARIMENTI!!!!

ANSA.Roma.
L'immagine sovrastante è stata fornita da Wikileaks e a quanto pare potrebbe svelare dei retroscena e dei particolari capaci di scatenare un postribolo politico degno di nota!

La stampa estera lo ha già appellato come il "DopolavoroGate", in quanto la sede di tale incontro sarebbe, secondo fonti ufficiali, proprio il famoso circolo culturale Offidano.
Il punto è..cosa ci fa Mrella, console e storico fondatore Ptoniano, in atteggiamenti quantomeno ambigui tra i componenti della congrega degli Orsi!?!??!?
I più maligni hanno vociferato di una palese corruzione politica e di manifesta tendenza del Mrella ad avvicinarsi ai colori Orsigni; i suoi sostenitori ed elettori, guidati dall'avvocato incaricato dal Mrella, il dottor Ghedini, hanno gridato alla vergogna e alla macchina del fango, dicendo che la foto, se pur ancora da verificarsi vera, evidenzia la volontà del Mrella a sovrastare e vincere le figure rivali e stabilire a massimo una dominanza politica!

Lo staff governativo non si è ancora espresso in merito, ma dopo le prossime dichiarazioni che il Mrella dovrà per forza di cose fornire, si attende una risposta istituzionale.

2 commenti:

mrella ha detto...

Stamane è comparso sul corriere petoniano un articolo di risposta in merto agli ultimi accadimenti.

OFFIDA La parola d'ordine è «minimizzare», derubricare il Dopolavorogate a violazione della vita privata. Contemporanemente, «enfatizzare» l'intento «persecutorio», la gestione «politica» della vicenda da parte della procura di Borgo Miriam. E soprattutto contrattaccare quotidianamente, per controbilanciare «l'offensiva mediatica», la diffusioni di intercettazioni e testimonianze. Questa la strategia di Mrella.
«Ci troviamo di fronte all'ennesimo teorema costruito appositamente per gettare fango sulla mia persona e sul mio ruolo istituzionale nel tentativo, illusorio, di eliminarmi dalla scena politica», dice mrella che accusa i magistrati di aver messo in piedi una «ulteriore macchinazione giudiziaria», la peggiore degli ultimi «9 anni di congrega». Il triunviro sostiene che i giudici «nonostante un imponente apparato investigativo degno di ben altro tipo di indagine» hanno in mano – ecco la minimizzazione – «soltanto chiacchiere e conversazioni private senza alcuna rilevanza penale».
Chiacchiere, conversazioni, foto di persone che, dice ancora il Mrella, hanno come unica colpa, quella di aver «osato fare piccoli passi dondolanti per la grande quantità di romanetti ingerito in un assoluto ambiente di caos di congreghe, come se camminare vicino a tre orsi costituisse di per sé un grave indizio di reato». Mrellas si sente sotto assedio. Ma «non ce la faranno», assicura, convinto che alla fine «il fango ricadrà su chi utilizza la giustizia come arma politica».
L'assenza di video nei fascicoli dell'inchiesta lo tranquillizza. Anche Alessandro Straccia assicura che «non esistono», che sono «tutte bufale». Ma è davvero così? Il principale timore del triunviro roby non è infatti l'esito processuale ma quello politico. E un'immagine può essere più potente di qualunque requisitoria, perchè per il mrella l'importante non è essere creduto dai giudici ma dai suoi elettori. «Qualcuno riesce a immaginare che tipo di interesse possano avere gli italiani per vicende fasulle di cronaca messe in piedi soltanto per denigrare il triunviro Roberto?», dice Simone D’angelo, senatore assai vicino al mrella. Minimizzare appunto. Anche se gli effetti del Dopolavorogate si fanno sentire già in Concilio.
L'operazione per l'allargamento della maggioranza si è arrestata. Lo conferma più di un esponente del PML (pupo mrella lince). Può darsi che alla fine il drappello dei responsabili possa contare su due o tre adesioni, che consentiranno la creazione di un gruppo autonomo, ma per andare avanti nella legislatura è troppo poco.
La settimana entrante sarà decisiva. Tutti attendono di capire quanto possa essere pericolosa per il governo triunvirale la vicenda del Dopolavorogate. Roberto D’Angelo lo ha ripetuto più volte in queste ore: «non escludo nulla, neppure nuove elezioni di riconferma». Ma tirare in ballo il voto potrebbe rivelarsi controproducente per il premier. Non si può sottovalutare il momento. Gli spreca continuano a tacere. Spreca si è sempre schierato con mrella ma l'imbarazzo in questa storia è palpabile. L’opposizione intanto attacca. «Con gli orsi - dice il segretario – infanga nove anni di buona condotta». Mentre i congreganti tirano in ballo il ministro degli esteri Paolo Cocchi al quale chiedono «di chiarire in Parlamento la sua posizione».. Anche Mrella attende di capire cosa accadrà nei prossimi giorni. I sondaggisti sono già all'opera.
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mais ha detto...

Intercettato all'uscita della sede del PML il triunviro Pupo ha rilasciato ai nostri microfoni dichiarazioni che non lasciano alito alla polemica, si è detto-"mortificato dinanzi all'evidenza di un attacco mediatico nei confronti del collega console Mrella e della formazione politica della quale faccio parte. L'assenza di prove evidenti e il riscontro pubblico dato alla notizia, sono una chiara evidenza di un'opposizione che, incapace di controbattere politicamente, si scaraventa sulla vita privata dei propri rivali politici senza carenze di colpe. è una vergogna. al collega mrella, con il quale non ci siamo ancora chiariti, va tutto il, nostro appoggio e la nostra solidarietà, certi del fatto che la trasparenza sarà sempre la nostra carta in gioco".
Parole dunque di appartenenza e vicinanza che non distolgono però l attenzione da un immagine compromettente per la maggioranza. Il GUP di Borgo Miriam i concomitanza con la prossima convocazione parlamentare straordinaria ha già aperto un fascicolo di inchiesta sul fatto. L opposizione a chiesto chiarezza entro il prossimo giovedì, cercando di forzare i tempi, in quanto la causa cadrebbe in prescrizione il prossimo 9 marzo.
Si attendono nuovi aggiornamenti.